martedì 18 agosto 2009

IL CASTAGNACCIO.

Buongiorno, un abbraccio ed un sorriso per tutti.
Il giorno di ferragosto abbiamo deciso di rompere gli indugi e di concederci un pranzo luculliano, un amico ci aveva consigliato di provare il “sea food” dove neanche a sottolinearlo si mangia solo pesce.
Chiamiamo un taxi e mostriamo al conducente il biglietto da visita del ristorante, per errore si ferma davanti ad un magazzino con una scritta cinese, accortosi dell’errore chiede scusa e prosegue, mentre lele da dietro tira un respiro di sollievo, proseguendo la corsa Andrea ci fa notare che sul l’interno del tetto dell’auto ci sono degli schemi al che girandosi verso di noi, li indica e afferma “guardate questi giocano a tris sul tetto della macchina!!!”….
Finalmente giungiamo a destinazione e, da dan… megaristorante con griglieria di lunghezza compresa tra i cinque e gli otto metri, wow.., entriamo e davanti a noi vediamo una quantità innumerevole di tavoli curati nel dettaglio, dei giardini interni delimitati da una struttura in vetro con delle piante di fiori sgargianti e fontane bellissime.
Un camerire ci fa strada e ci conduce davanti ad un bancone di circa 30/40 metri con una mostra di pesce vivo adagiato su del giaccio. Ci segue un altro cameriere con un carrello e ci spiega che dobbiamo scegliere il pesce che verrà cucinato come desideriamo, partiamo dall’inizio del banco ed Andrea in preda ad una crisi ossessivo compulsiva partendo dalle chele di granchio dell’alaska (sono lunghe 40/50 cm.) comincia ad inserire nel carrello, proseguiamo e ci sono dlli astici che litigano tra loro, fanno troppo tenerezza e non gli permetto di prenderli, passiamo a del pesce con la spina di tutti i tipi, loro non lo vogliono ed io ne prendo un trancio, proseguendo finiscono nel carrello aragoste, granchi, scampi e gamberoni oltre alla famose chele.
Si ferma davanti alla cantina del vino, ormai Andrea non ragiona più, possiamo solo assecondarlo, si sceglie (siamo a 10.000 Km di distanza) del vino francese precisamente lo chablis.
Siamo alla cassa ed in una nazione dove si mangia, anche copiosamente, con 4 o 5 euro riusciamo a spenderne 200 . Andrea ci guarda perplesso, non ha i soldi a sufficienza e non ha con se la carta di credito, interviene Lele, che neanche a dirlo sta rimorchiando una signorina locale, e svutandosi le tasche si riesce ad arrivare alla somma richiesta.
Ci sediamo al tavolo ed Andrea dice al cameriere questo al vapore, a seguire questo alla griglia, vapore, grigli gliglia ed Ancora Gliglia (mentre indica i malcapitati, soprattutto il grancio che legato muove gli occhietti impaurito). Ci godiamo in estasi il pasto è tutto buonissimo, manca solo il pesce grill, eccolo che arriva mi ci avvento prima di tutti lo assaggio e guardando i commensali commento “sa di castagna, buone ste caldearroste” e Lele, a Lilly ma che dici non hai neanche bevuto il vino, lo assaggia e dice “oddio…sa di castagne, assaggia Andrè” anche Andrea è dello stesso parere “bono sto castagnaccio”….lasciamo ciò che ancora abbiamo in tasca ai cameriere scusandoci (è veramente poco) ma questi che ci hanno servito in cinque sono felici e dicono che per loro sono molti facendo una seguenza inteminabile di inchini neanche fossimo dei nobili.
Un bacione a tutti da Superlilli & co.

6 commenti:

nino ha detto...

Paperon de' paperoni, Rocheduck e nonna papera, alla ricerca del pesce perduto nel castagnaccio..........il trio lescano alla riscossa ahahahahahahahahaha

Sergio ha detto...

Condivido il parere di Nino.
Certo che sarà duro il rientro quando Pipio dovrà adattarsi ai "menu" di sempre.
Sono certo che gli mancherà, come a te e a Lele, il sapore di quel buon "castagnaccio".... Però mi hanno detto che in Abruzzo, terremoto a parte, ne fanno dei meravigliosi anche conditi con uvetta e pinoli. Andremo a fare dei week end lì per non fargli rimpiangere il "castagnaccio perduto".
Qui noi continuiamo a sopravvivere nutrendoci di volgarissimi bucatini all'amatriciana, plebee lombate di "scottona" alla piastra, verdura e frutta di stagione..... Beati voi!!!!!!
Bacioni a tutti da Papà

Goran ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Sete proprio sumari de macchia !!!ma almeno potevate assaggiare il vino ciang hai shek (rosso ovviamente)

la bionda ha detto...

hi Lili . I am well thanks. compliments for the your good english ..... io arrivo fin qui poi mi servirebbe il traduttore istantaneo cioè internet. un bacio grandissimo da chi ti pensa sempre un bacio anche ad Andrea e un saluto a Lele

la "mia amica" sclerosi multipla ha detto...

ciao a tutti!!!!! un megabacione da me e da quei pazzi che mi sono portata dietro...ahahahahaha!!!!!! qui tutto procede ok. abbiamo conosciuto tante persone ed ho imparato a contare fino a 5 in lingua locale....e ditemi se è poco.....;-)